Faccette dentali: ecco quanto costano
Quanto costa una faccetta dentale? Ricordiamo che le faccette dentali sono dei rivestimenti che coprono gli inestetismi della dentatura, dovuti a cause come la cattiva masticazione o la scarsa igiene orale: copre i denti storti o ingialliti o troppo lunghi. Insomma, esteticamente è un toccasana per il sorriso la faccetta dentale. I materiali in cui è fabbricata sono la porcellana, la resina e la ceramica. Serve a evitare interventi più invasivi e costosi come l’implantologia e si rende necessaria quando il laser sbiancante non dà risultati.
Il prezzo dipende naturalmente dal professionista a cui ci si rivolge, ma in Italia – che siamo a Milano oppure a Roma – non differisce più di tanto. Può cambiare invece se ci si rivolge a studi di provincia o low cost. Dipende anche dal materiale che si utilizza, ma il range va dai 200 ai 550 euro per faccetta. Una spesa non da poco, ma di certo inferiore a un impianto, che costa mille euro a dente. La tecnologia permette oggi di non dover cambiare faccetta dentale per almeno 15 – 20 anni, contro i 10 di qualche anno fa. Anche in questo caso, molto dipende dal corretto posizionamento da parte del dentista, dalla qualità buona o meno buona dei materiali, dalla professionalità del laboratorio, dalla collaborazione del paziente nel momento in cui dovrà salvaguardare la faccetta con la giusta igiene orale. E, naturalmente, dalle visite periodiche che dovranno essere effettuate negli anni.
Quando ricorrere alla faccetta dentale e quando no
Dunque, ecco quando potete ricorrere alla faccetta dentale con ottimi risultati: quando c’è alterazione nel colore e nello smalto dei denti, quando l’allineamento dentale non è ottimale, quando i denti sono separati da diastema (l’intervento può essere effettuato solo se lo spazio tra un dente e l’altro non è eccessivo), quando i denti sono resistenti alle tecniche laser di sbiancamento. Ma le faccette dentali possono essere usate anche per denti spezzati o per correggerne la forma, per una ricostruzione estesa (tutta l’arcata o entrambe le arcate).
Quando ve lo dirà il dentista – dunque come detto anche dopo 15 – 20 anni – le faccette dentali vanno sostituite obbligatoriamente. C’è anche qualche controindicazione: la faccetta dentale è un intervento irreversibile, ovvero non si può tornare indietro; siccome viene rimossa una piccola parte dello smalto, il dente diventa più sensibile al caldo e al freddo. Infine, non sono indicati questi trattamenti per chi soffre di gengiviti, piorrea, bruxismo e carie. La limatura indispensabile per posizione la faccetta potrebbe infatti causare la spaccatura del dente malato o anche della faccetta stessa poco dopo il suo fissaggio.
I migliori professionisti per l’applicazione delle faccette dentali sono a Pisa.